Il Palermo ha fatto 13. Cioè il numero complessivo di giocatori positivi.
Ciao ciao campionato ci rivediamo forse il 4 novembre, se tutto va bene e la situazione sanitaria rientra prestissimo.
Insomma a rischio non c’è solo la gara col Catanzaro ma diverse altre. Spieghiamo e partiamo dal numero di giocatori in organico, premettendo che c’è un grosso rebus legato alla presenza o meno dei 4 giovani nella lista rosanero, visto che hanno un numero di maglia.
Facciamo chiarezza sulla rosa: per capirci meglio prendiamo la distinta della gara con la Turris, aggiungiamo Palazzi infortunato e i nove positivi ed abbiamo il totale della rosa: 25.

9 positivi prima della Turris, più 4 ai tamponi di oggi (esclusi Boscaglia ed un membro dello staff), in totale sono 13 giocatori che hanno contratto il virus. Ne restano abili e arruolabili soltanto 12. Dunque sotto quella cifra di 13 giocatori prevista dalle norme della Lega Pro per poter scendere obbligatoriamente in campo. Tradotto significa che il Palermo recupererà il jolly chiesto per il rinvio della gara col Catanzaro. La partita cioè sarà rinviata d’ufficio dalla Lega Pro. Ed anche quella col Potenza, il recupero previsto per giovedì. Anche per quella partita il Palermo non avrà 13 giocatori disponibili.
Ma facendo due conti a tavolino e con la Circolare del ministero della Salute in mano (“Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale va eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test)”, ci accorgiamo che le gare a rischio sono anche altre.
Ragioniamo sulle date: a partire dal 21 ottobre, giorno dei primi tamponi positivi, se tutto va benissimo, tornerebbero liberi di “rientrare in comunità” e dunque giocare, il 31 ottobre. Senza allenamenti e dopo 10 giorni di clausura in casa. E’ pensabile che il giorno dopo giochino contro la Viterbese? Perché potrebbero giocarsi il jolly che hanno risparmiato col Catanzaro e prolungare di altri 4 giorni fino al 4 novembre giorno in cui si recupera la gara coi calabresi. E sperare di avere abili anche i positivi di oggi la cui quarantena scade il 2 novembre, sempre se tutto va benissimo, cioè esami negativi.
A meno che non vogliano forzare la mano e provare a giocare giovedì col Potenza, sfruttando i 12 in organico ed inserendo qualche giovane della Primavera, sempre che ai tamponi previsti per domenica nessun altro giocatore è positivo e Palazzi recupera dall’infortunio.
Perché forzare la mano? Per non ingolfare troppo un calendario che con 3-4 gare da recuperare diventerebbe strettissimo. Turris, Catanzaro, Potenza e Viterbese le eventuali partite da recuperare se la situazione contagi non dovesse risolversi subito o se si decidesse di non giocare con un organico di 12 giocatori più qualche Primavera.
Materia complessa e la sensazione è che si navigherà a vista, cioè giorno dopo giorno.

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