Questa notte intorno alle tre, un brutto litigio ha determinato la morte di un ragazzo, Benedetto Ferrara. La motivazione si pensa sia la ragazza dell’autore del delitto, nonché ex fidanzata della vittima. Dopo insulti e parolacce, Michele Mulè ha ucciso con una calibro 38 special il ragazzo, rifugiandosi poi a casa della fidanzata fra le campagne di Camporeale.

Una scena raccapricciante a cui hanno assistito alcuni testimoni e la ragazza stessa che attendeva la fine del litigio in macchina. Dopo la tentata fuga, i sensi di colpa: il ragazzo ha preso il suo smartphone e ha chiamato i carabinieri che tuttavia erano già sulle sue tracce.

L’uomo, una volta giunti i carabinieri, è stato portato in caserma e accusato di omicidio. Ora si trova chiuso in una cella al Pagliarelli in attesa dell’udienza di convalida. Il ragazzo, ha ammesso di essere responsabile del delitto e poi si è rifiutato di aggiungere altro. Fino ad ora la vicenda ricostruita permette di spiegare che a seguito di alcuni insulti da parte dell’ex della ragazza, Mulè, dopo diverse discussioni avute con il coetaneo, non ha digerito gli ultimi insulti e risposto aprendo il fuoco.

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