La situazione che sta vivendo il Trapani si va facendo ogni giorno più paradossale e la domanda che si pongono tutti, giocatori in primis, è: “oggi si potrà svolgere l’allenamento o no?“.
Fino alla mattina sembrava che le condizioni per lavorare potessero essere garantite, ma al pomeriggio qualcosa è andato storto. Lo sciopero dei dipendenti, che non percepiscono lo stipendio da mesi, va avanti. Senza le figure professionali del custode, del magazziniere e del puliziere, non si può svolgere l’allenamento.
Trapani, Alivision: “Stiamo dando e non togliendo nulla al club”
Da qui la promessa di Gianluca Pellino, la nuova figura detentrice delle quote del Trapani che inoltrerà entro lunedì parte degli stipendi dei dipendenti per permettere di svolgere gli allenamenti.
La situazione più assurda, come riporta Repubblica, riguarda poi la guida tecnica: Daniele di Donato ha guidato l’allenamento in attesa dell’esonero ufficiale in una situazione di estremo caos, in attesa che arrivi il suo sostituto.
Trapani: al via il primo allenamento stagionale. Lo dirige di Donato, i tifosi protestano
Senza contare poi le polemiche montate da Alivision nei confronti del sindaco Tranchina, colpevole di essersi rivolto in merito alla situazione circostante con sconcerto.
Lo stesso sentimento misto ad amarezza che anima il comitato “C’è chi il Trapani lo ama” che accusa Fabio Petroni per non aver voluto vendere la società ma aver cercato un finanziatore. Una società allo sbando quindi e una città intera che soffre.
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