Il Livorno retrocede in Serie C con cinque giornate d’anticipo rispetto alla naturale conclusione del campionato cadetto.
E’ questo il primo verdetto della stagione in corso al termine del turno di campionato giocato ieri.
Con la sconfitta interna subita ad opera della Cremonese, la squadra toscana ormai ha ben 16 punti di svantaggio dalla Juve Stabia che occupa il quart’ultimo posto e dunque anche matematicamente è retrocesso.
Una stagione disgraziata per il Livorno sia per le difficoltà societarie che per quelle sportive (il 30 giugno si erano svincolati ben 18 giocatori)con la squadra che ha cambiato ben 4 allenatori, Breda, Tramezzani, di nuovo Breda e infine Antonio Filippini. E proprio l’ex centrocampista rosanero non è riuscito nel miracolo di salvare la squadra amaranto che con sole 5 vittorie in tutto il campionato, torna in Lega Pro a soli 2 anni di distanza dall’ultima promozione del 2018.
Un campionato però dove non troverà il Palermo, visto che il Livorno sarà inserito in un girone del centro o del nord e dunque diverso da quello dei rosanero.
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