Pergolizzi lo raccomanda al suo successore
Fra luci e ombre la sua qualità ha convinto il club a concedergli un’opportunità anche in Serie C.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
Genio inespresso? Talento incompreso? No. Danilo Ambro, ventunenne centrocampista del Palermo, è solo un giovane alla ricerca della proprià identità di professionista più che tecnica
Inizia così l’articolo di Salvatore Geraci che traccia il profilo del giovane palermitano Ambro, del quartiere di Borgo Nuovo e che vuole fare del calcio la sua scelta di vita.
Ambro ha avuto una buona stagione sebbene fosse coperto a centrocampo da gente come Martin Martinelli, Mauri, Jraja e Langella. Ma grazie alla sua duttilità tattica, è riuscito a ritagliarsi spazi importanti ed anche un gol con il Roccella.
Dopo gli 8 big, anche Ambro è dunque destinato a rimanere in rosa e partirà per il ritiro di Petralia Sottana.
Il suo obiettivo è il calcio e, malgrado pandemia ed estate, continua ad allenarsi ogni giorno con Floriano, Accardi e Santana, il capitano, il leader in grado di suggerirgli il significato di una svolta da imprimere alla carriera, scrive Geraci che sottolinea come nello spogliatoio gli avevano dato il nome di Ambrolizzi, quasi a significare che fosse un pupillo del mister.
E proprio Pergolizzi ne sponsorizza la permanenza e ne tesse le lodi:
“Lui ha bravura e fisicità. Non so cosa ne pensi la società, io lo terrei. Ambro deve solo capire che, per imporsi, ha bisogno di un approccio più professionale ad una attività che può dargli enormi soddisfazioni. E’ un centrocampista da impiegare in un reparto a tre che può fare sia il vertice basso che l’interno. Le prime due partite, l’ho ignorato. Poi, l’ho preso di petto minacciandolo di non convocarlo più. Alla terza giornata, ha fatto gol e da lì è ripartito”.
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