Intervista all’attaccante che vanta più presenze nel prossimo torneo.
«Campionato lungo e complesso, fondamentale l’affiatamento del gruppo. Spero che a settembre i tifosi siano già sugli spalti».
Vacanze a… Mondello. «Qui ambiente perfetto per me e la mia famiglia Obiettivo personale? Prima viene la squadra».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’emergenza sanitaria lo ha fermato proprio sul più bello. Roberto Floriano ha chiuso la stagione del Palermo con una tripletta e la consapevolezza di essere un valore aggiunto, specialmente in previsione della nuova stagione tra i professionisti.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che intervista Roberto Floriano, il giocatore rosanero che vanta la maggiore esperienza in serie C.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente sul Gionale di Sicilia, in edicola:
“Che la C sia più difficile della B lo dicono i numeri. Quattro promozioni su 60 squadre contro le 3 promozioni su 20 squadre, già questo basterebbe per riassumere le insidie che aspettano chi vuole recitare un ruolo da protagonista come il Palermo. Inoltre il girone del centro-sud storicamente è il più duro, con club blasonati che hanno alle spalle società con voglia di investire, proprio come la nostra… Bisogna considerare che uno dei nostri punti di forza di questa stagione è stato proprio l’unione del gruppo a prescindere dalle differenze anagrafiche, con gli over che sono stati dei forti riferimenti per i più giovani.Quando c’è affiatamento tutto viene più facile, in allenamento così come in partita… per me è fondamentale che la mia famiglia stia bene. Inoltre Palermo è eccezionale soprattutto in estate, migliaia di turisti del nord ogni anno trascorrono le vacanze in Sicilia, io e la mia famiglia abbiamo la fortuna di essere già sul posto. Voglio godermi con mia moglie e mia figlia un po’ di serenità al sole di Mondello… Bari? Da calciatore del Palermo e da potenziale avversario, ovviamente non posso che augurargli di vincere i playoff quest’anno, con l’auspicio di affrontarci presto in altri palcoscenici, così come meritano queste due piazze”.
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