Come cambia la nostra vita quotidiana.
Sposi finalmente senza mascherine. Scuole vietate per chi ha anche solo sintomi influenzali.

L’impegno del ministro Lucia Azzolina: “tutti gli studenti avranno un’aula, le classi non saranno smantellate”.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Lo sposo può baciare la sposa, mentre lo studente non può starnutire. Nella fase 3 di questa lunga stagione all’ombra del coronavirus, non tutto è tornato alla normalità, e regole e divieti continuano a determinare i nostri comportamenti…
Inizia così l’articolo di Osvaldo Baldacci che sottolinea alcune novità rispetto ai comportamenti da attuare per prevenire il contagio da covid-19. La novità più attesa è che gli sposini adesso potranno tornare a baciarsi dopo il matrimonio: il sacerdote dovrà ancora indossare la mascherina e mantenere la distanza di un metro dalla coppia, ma gli sposi potranno fare a meno del dispositivo e baciarsi come da tradizione.
Lo stesso sacerdote però non avrà più bisogno di indossare i guanti quanto celebra la comunione.
Novità anche per la scuola: “Le linee guida prevedono il mantenimento del gruppo classe, tutte le studentesse e gli studenti avranno spazi per la didattica a settembre”. Si aspettano ancora indicazioni sull’uso o meno delle mascherine in classe ma è probabile che quelli della primaria siano esentati.

Ma la novità più eclatante riguarda il raffreddore. Infatti le nuove linee guida prevedono che chiunque fra studenti o personale abbia sintomi respiratori, come il raffreddore o la tosse, debba rimanere a casa tre giorni, scrive Baldacci.
Sugli aerei non si potranno portare trolley che invece andranno imbarcati.
In gran parte d’Italia ma non in Sicilia sono ancora chiuse le discoteche e vietati gli sport di contatto, come il calcetto, scrive Baldacci in conclusione di articolo.
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