Palermo

L’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Gold78 nel corso della trasmissione “Diretta Stadio Giovedì”.

Tra passato, presente e futuro, l’a.d. del Palermo ha tracciato la linea per le operazioni future della società di Viale del Fante.

“Resoconto del cda? Ci sono state scintille? Assolutamente no, c’erano dei punti che erano stati rimessi in discussione, dopo il precedente cda, dal momento che di piazza aveva chiesto tempo per valutare delle questioni. Lui non ha ritenuto le mie risposte soddisfacenti, e questo è il punto. L’adeguamento delle deleghe in funzione del campionato di C è stato deliberato l’aumento della capacità di spesa in proporzione a quello che è il nuovo budget, questo è tutto ciò che è significativo”.

“Avremo più soldi a disposizione? Ci sarà una maggiore capacità di spesa, in funzione del campionato diverso che si va ad affrontare. Quest’anno c’è una previsione di perdita di 6 milioni, e la delega è stata aumentata in proporzione”

“Centro sportivo a Piana? Su pressante invito di amministrazione locale siamo andati a vedere, e il loro centro sportivo ha potenzialità importanti, ma ci sono delle difficoltà come la distanza, l’inverno duro, il sole che tramonta presto. L’area è molto interessante e il posto è bellissimo dal punto di vista paesaggistico. Io già c’ero stato nella mia precedente vita palermitana, e c’è una disponibilità dell’amministrazione straordinaria. Però ci sono delle difficoltà… un centro sportivo lì rende difficile il coinvolgimento del settore giovanile. Certamente verrà valutato e approfondito, anche in base a ciò che dirà Di Piazza entro lunedì o martedì, se lui vorrà partecipare a questo investimento non previsto nel budget triennale dello scorso anno. Vedremo e poi si deciderà. E’ una bella alternativa in termini di spazi, possibilità di sviluppo, c’è un palazzetto coperto, una piscina, una terza struttura per ospitare gli atleti al coperto. Ha tante cose positive, ma rimane aperta l’opzione Torretta che si fa preferire per la vicinanza, e questo presuppone il coinvolgimento di alcune delle squadre giovanili”.

“Centro sportivo a Palermo? Abbiamo visto, a Mirri stava molto a cuore una soluzione in città, ma purtroppo le aree o non sono grandi, o non hanno la destinazione d’uso, o sono soggetti a vincoli stringenti (come quella vicina allo Stadio). Io già avevo esplorato le varie possibilità qualche anno fa a Palermo, a suo tempo dopo aver visto tutto il territorio scelsi un terreno nel comune di Carini, oltre l’aeroporto. In città purtroppo non ci sono spazi o dimensioni adeguate”.

 

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