Dopo il pericoloso focolaio scoppiato alla residenza sanitaria di Villafrati, tutto il paese è stato messo in quarantena, isolato e identificato come zona rossa. Un piccolo centro da cui non si esce e non si entra se non per indifferibili ed urgenti motivi: come può essere rifornire i negozi di derrate alimentari.
Ma sembra che la situazione stia precipitando e le scorte di cibo iniziano a ridursi.
Derrate alimentari con il contagocce perché gli autotrasportatori si rifiutano di entrare in paese.
E’ l’allarme lanciato dal dott. Giannonile, uno dei tre medici del paese e presidente del Consiglio Comunale di Villafrati:
“Gli autotrasportatori si rifiutano di venire. Nelle poche botteghe che abbiamo cominciano a scarseggiare il latte, la pasta, le uova”.
E ce poi il problema della lentezza nella consegna dei risultati ai tamponi effettuati :”Aspettiamo ancora i risultati dei tamponi eseguiti dal 24 al 29 marzo , solo ieri sono arrivati gli esiti dei tamponi dei primi due giorni. Eppure dovremmo avere la priorità in quanto zona rossa ad alto rischio.
Situazione che è stata denunciata al presidente Musumeci, alla Protezione Civile ed all’assessorato alla Salute.
(fonte repubblica.it)
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