Sono ormai passati tanti giorni da quando ci hanno giustamente detto di stare a casa, uscire il meno possibile ed evitare gli assembramenti.
Giorno dopo giorno le restrizioni sono aumentate, chiudendo attività e negozi che hanno lasciato ormai pochissime occasioni alla gente per scendere in strada.
Chiusi i bar, i ristoranti, i pub e tutti i luoghi dove il palermitano amava trascorrere le sue ore libere, da solo o in compagnia.
Oppure passeggiare per le vie del centro magari addentando un panino con la milza o con le panelle. Oppure fermandosi in qualche bancarella con la frittola o il musso.

Si sa, noi palermitani siamo legati al nostro street food e questo periodo di quarantena forzata sta mettendo a dura prova la nostra dipendenza dai cibi tipicamente locali.
Insomma quanto resisterà il palermitano senza pane e panelle, pane con la milza, frittola, carcagnolo o musso?

Una foto divertente pubblicata dalla pagina facebook ”Siamo solo Palermitani”, è abbastanza eloquente: ‘‘mi manchi’, recita la foto, ritraendo un succulento panino con la milza con chinotto annesso.

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Ma c’è chi invece posta foto di interiora, con grande nostalgia.
Insomma, cosa manca di più al palermitano? La squadra, il bar, il ristorante o un delizioso pane e panelle/milza, o..?

 

 

 

 

Scriveteci e fateci sapere di cosa vi sentite privati maggiormente in questo periodo di isolamento che dobbiamo assolutamente rispettare.
Qual’è la prima cosa che pensate di fare non appena tutto questo sarà finito?

 

 

 

 

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