Caro Palermo attento perché a Licata non sarà una festa.
Magari sugli spalti, fuori dallo Stadio o per le vie del centro, ma sul manto erboso no, non sarà una festa.
Ho paura che ci sia troppo clamore intorno a questa partita, troppo vogliamoci bene, troppo rispetto e amicizia.
Non vorrei che così facendo si desse per scontato che il Palermo a Licata andrà in gita scolastica, che passeggerà sul manto del Dino Liotta.
E’ come se si fosse creato questo clima di grande volemose bene per abbassare il livello di tensione, per semplificare e far credere che tutto sia facile.
Insomma tutta questa bella festa che ci aspetta domenica a Licata non vorrei che creasse false ed errate aspettative, desse per scontata la vittoria dei rosanero. Perché non sarà cosi e dovrà essere bravo Pergolizzi a far capire alla squadra che le voci festaiole sono solo relative all’extra calcio.
Insomma non vorrei che inconsapevolmente si insidiasse nei giocatori rosa il pericoloso pensiero che a Licata sarà facile. Non vorrei che questa bella giornata licatese facesse abbassare la guardia, distrarre e affrontare la gara con troppa disinvoltura , senza l’ardore agonistico che merita qualunque partita.
Perchè, bada bene caro Palermo, ai giocatori del Licata non gli frega niente dei carciofi gratis, degli striscioni di benvenuto o delle tariffe speciali nei ristoranti. Loro, proprio perché sanno della visibilità che una gara contro il Palermo gli può dare, faranno di tutto per mettersi in mostra, daranno quel qualcosa in più per salire sulle cronache e sulle ribalte.
Ecco perchè il Palermo dovrà essere sordo al clima di festa ed affrontare il Licata come la più pericolosa delle avversarie perché può diventarlo se si snobba e si abbassa la guardia.
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