L’ ultima sfida tra Licata e Palermo risale al 4 novembre 1990, serie C1. A guidare il Licata una vecchia conoscenza rosanero: Fausto Silipo. Finì 0 a 2 per la squadra rosanero, che a fine stagione conquistò la promozione un serie B.

Domenica saranno circa 1.000 i tifosi rosanero presenti al ” Dino Liotta”, mentre a Licata c’è già grande fermento ed entusiasmo per un derby che manca da circa 30 anni. Ma se sugli spalti ci sarà un clima di festa e di amicizia, sul campo, come è giusto che sia, ci sarà partita vera, tutta da giocare.

Come conferma ai nostri microfoni Dafne Brancato, fotografa e tifosa doc del Licata calcio:
«Il gruppo “Ultras Licata 1977″, che su Facebook ha pubblicato un comunicato con il quale ha dichiarato che “col Palermo dovrà essere una festa e del risultato non importa proprio nulla !” non sono gli Ultras della Curva, sono tifosi che si mettono in gradinata. Rimproverano ai ragazzi la prestazione vista a Torre Annunziata. Ma non è vero che non importa il risultato, tutti speriamo che domenica il Licata vinca contro il Palermo.»

Dopo la pesante sconfitta con il Savoia, in casa Licata c’è voglia di riscatto?
«Non ho potuto vedere la partita di domenica scorsa, ma ho letto che la prestazione del Licata non è stata una delle migliori. Penso che contro il Palermo, al di là della voglia di riscatto, c’è anche la volontà di voler fare bella figura. E’ un match sentitissimo. La speranza è che, a prescindere da come finirà, possa essere una giornata serena, di sport e di amicizia. Con i tifosi del Palermo c’è un gemellaggio. Anche un ristorante licatese sta preparando per l’occasione un menù “rosanero”. Qui in città c’è un clima di festa, non si parla d’altro se non della partita di domenica. Sarà veramente una bella giornata.»

All’andata avevi detto che Palermo-Licata è la tua partita del cuore, adesso come stai vivendo questa attesa?
«Ho un’ansia incredibile, sembra che debba giocare io. L’ultima in casa ho pianto perché ero stata fuori città per qualche tempo e non ero potuta andare allo stadio. Appena messo piedi in campo già piangevo, per cui non oso immaginare cosa succederà domenica. Di sicuro proverò una grandissima emozione, non solo perché sarò dentro il campo con la mia macchina fotografica ad immortalare i momenti più importanti della partita, ma anche perché Palermo è la mia seconda casa. Ricordo la gara d’andata al Barbera: è stato bellissimo vedere la Curva Nord già piena ed i tifosi che cantavano i cori, sventolando le bandiere. Anche l’esultanza dopo il gol è stata spettacolare. Credo che la Curva del Palermo sia una delle più belle d’Italia.»

Partita al cardiopalma anche per il vice Presidente Danilo Scimonelli, palermitano doc e tifoso rosanero:
«Per lui sarà anche peggio di quando si è giocato a Palermo, perché domenica saremo in casa e lui sentirà la gara molto di più. Il nostro stadio è molto caldo e passionale a prescindere dalla squadra ospite che viene a giocare. Lo scorso anno contro il Canicattì c’era lo stadio quasi pieno, domenica è previsto il sold out. Sarà un grande spettacolo bellissimo ed emozionante.»

Qual è il tuo pronostico?
«All’andata è finita 2 a 1 per il Palermo, adesso spero finisca 2 a 1 per noi. Penso che vincere con il Palermo sarebbe un buon riscatto per i giocatori ed anche la ciliegina sulla torta per il buon campionato disputato fin qui dal Licata, che sicuramente può ancora puntare ai play off. Spero comunque che questo campionato lo vinca il Palermo.E’ una cosa buona per tutta la Sicilia, ed è anche il mio augurio nella speranza che la squadra rosanero possa arrivare al più presto in serie A.»

A fine gara se potessi chiedere una maglia ad un giocatore del Palermo, a chi la chiederesti?
«A Santana, mi è sempre piaciuto il suo modo di giocare. Anche al mio fidanzato, Winston Ceesay, ex  centrocampista del Licata che da gennaio è a Siena in serie C, è sempre piaciuto il Capitano del Palermo, sia come persona che come giocatore.»

Come vuoi salutare i tifosi rosanero?
«Voglio dir loro di essere felici per questa giornata, indipendentemente da come finirà. Spero che si troveranno bene a Licata, posso assicurare che non appena entreranno nella nostra città di qualsiasi cosa avranno bisogno i licatesi saranno pronti ad aiutarli, perché questo affetto fra Palermo e Licata dovrà restare per sempre.»

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1 commento

  1. Ciao Dafne, sono Giuseppe, un tifoso del palermo. Voglio manifestarti tutta la mia ammirazione per le tue splendide parole. Esprimi quella sportività che molte volte manca, sopratutto a coloro i quali ricoprono ruoli dirigenziali e che finiscono per fomentare gli stupidi pronti a trasformare lo sport in una occasione per fare violenza. Sarò felice di essere domenica a Licata. Non avevo mai visto una tifoseria ospite mostrare uno striscione di affetto verso la squadra avversaria: questo lo avete fatto voi a Palermo e per questo dovreste essere un modello di riferimento per l’Italia intera! Complimenti e arrivederci a domenica!

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