Contro il Roccella, Pergolizzi cambia modulo e passa alla difesa tre con Peretti, Lancini e Crivello. Centrocampo a quattro con Langella, Martin, Kraja, Martinelli. In attacco il tridente Felici, Ricciardo e Floriano.

Partita che inizia subito molto veloce da parte di entrambe le squadre. Al primo minuto brutto fallo su Felici che viene atterrato sulla fascia, ma l’arbitro non sanziona. Palermo ben messo in campo, Roccella che non si chiude e che cerca di contenere la manovra offensiva dei Rosanero e di ripartire in contropiede.

All’11’ Ricciardo chiede il cambio, al suo posto entra Sforzini. Al 19′ sugli sviluppi di un calcio angolo il Roccella trova il gol del vantaggio, l’arbitro annulla per una carica su Lancini. Come già accaduto in passato, la squadra di Pergolizzi dopo una iniziale fiammata sembra smarrirsi nelle sue trame di gioco e fallisce numerose opportunità di passare in vantaggio sbagliando l’ultimo tiro sotto porta degli avversari.

Ne approfitta il Roccella che al 27′ su una ripartenza sfiora il gol del vantaggio con Ismail, ci mette una pezza Pelagotti che mette il pallone in corner. Al 30′ Floriano conquista una bella punizione dal limite, ma il suo tiro si infrange sulla barriera.

Nella ripresa il leit-motiv della gara non cambia, il Palermo macina gioco, costruisce molto in attacco ma è poco lucido in fase realizzativa. Il Roccella difende bene e riparte in contropiede. Troppe le occasioni da gol non sfruttate e rispetto al primo tempo meno tiri in porta da parte dei giocatori rosanero.

Al 65′ rigore per atterramento di Floriano lanciato a rete, proteste veementi da parte del Roccella, ma l’arbitro non cambia idea. Dal dischetto va il n. 25 rosanero che non sbaglia. Primo gol in rosanero per Floriano che concretizza la grandissima mole di lavoro della sua squadra.

Il Palermo ricambia la cortesia al 70′, Martinelli atterra in area Khoris. Rigore per il Roccella che Kroris fallisce mandando la palla in curva nord. Due minuti dopo Pergolizzi sostituisce Kraja con Ambro ed al 75′ Felici con Silipo.

Roccella in 10 al 77′ per espulsione di Mbye per proteste, già ammonito in occasione del rigore su Floriano. Nonostante in 10 il Roccella non demorde e si butta coraggiosamente in avanti, approfittando di qualche passaggio di troppo sbagliato da Martinelli. La gara è molto combattuta, i rosanero cercano di blindare il risultato. All’ 88′ entra Mauri al posto di Floriano che esce fra gli applausi del Barbera ed un minuto dopo Ficarrotta che prende il posto di Sforzini.

L’arbitro concede 5 minuti di recupero. Il Roccella getta il cuore oltre l’ostacolo, conquista una punizione al 91′ e successivamente un calcio d’angolo, Pelagotti  para e respinge la palla fuori la sua area. Si gioca senza esclusione di colpi, la squadra rosanero stringe i denti, ribatte colpo su colpo gli affondi della squadra calabrese e riesce a portare a casa tre punti fondamentali per la classifica.

E’ stata una gara rognosa, ostica, combattuta da entrambe le squadre che in campo non si sono risparmiate. Il Roccella esce a testa alta dal Barbera, piegata solo da un calcio di rigore, si è difeso molto bene e non si è risparmiato in fase d’attacco. Il cambio modulo ha dato nuove geometrie di gioco al Palermo, che al netto di qualche errore individuale, si è mosso molto bene in campo. Con il pareggio del Savoia, la squadra rosanero allunga in classifica e può preparare con più serenità la prossima trasferta in casa del Marina di Ragusa che ha fermato sul pari gli oplontini

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