Il presidente Mirri ritiene che la squadra potrebbe essere a posto così ma sostiene pure che non si occupa di mercato e dice il vero.
Infatti il suo allenatore Pergolizzi sabato in conferenza prepartita ha detto chiaramente che un vice Ricciardo serve e probabilmente, per le sue caratteristiche, non sarà il giovane Guilherme, in prova coi rosanero.

Il profilo da cercare è un altro, non certo quello dell’ attaccante rapido di movimento o della seconda punta. Con quelle caratteristiche il Palermo è al completo, anzi forse ne ha in abbondanza. Seconda punta infatti possono essere all’occorrenza: Santana, Felici, Lucera, Ficarrotta, Langella, Rizzo Pinna, Corsino, Ferrante ed ora si è scoperto anche Ambro.

Dunque quello che si sta cercando deve avere caratteristiche diverse; deve possedere nel suo DNA la fisicità, la stazza, il ruolo della punta centrale di peso. E come sappiamo si potrà attingere solo dal mercato degli svincolati. Che è piuttosto lungo alla voce punta centrale tra i calciatori senza contratto.
Per ovvie ragioni di forma, escludiamo coloro che non giocano da diversi anni e limitiamoci soltanto a chi è rimasto senza squadra o ha rescisso il contratto quest’estate.

L’elenco si restringe e volendo ipotizzare giocatori di una certa esperienza diventa ancora più esiguo. Fra i nomi che spiccano di più senz’altro quelli di Sansone, Viola, Cocco, Sforzini, Pozzi e Acquafresca.
Radiomercato però nelle ultime settimane ha più volte accostato il nome di Sforzini al Palermo e lo stesso attaccante nato a Tivoli 34 anni fa, ha dichiarato, in una diretta Instagram, di gradire molto la destinazione. Sforzini potrebbe essere un profilo molto utile ai rosanero: grande esperienza, grande fisicità ed attualmente svincolato.

Più di 350 partite sulle spalle e più di 102 gol segnati in tutte le categorie. Dalla Serie A (18 presenze) alla B (267 presenze), dalla C (20 presenze) alla serie D (28 presenze), ha sempre trovato la via del gol. E proprio lo scorso campionato ha conosciuto per la prima volta la serie D che ha vinto con l’Avellino realizzando 11 reti in 28 gare disputate.

La storia di Sforzini di queste ultime settimane è curiosa. Conquistata la serie C con l’Avellino, viene acquistato a fine agosto dalla Cavese con cui però rimane solo pochissimi giorni.
Dopo uno scorcio di gara nella prima giornata di Serie C (Cavese-Picerno), Sforzini rescinde il contratto con la Cavese in maniera consensuale. L’ultima apparizione dell’attaccante in campo è dunque il 25 agosto proprio in quel Cavese-Picerno che apre il campionato di serie C.

È una data importante perché da regolamento devono passare 30 giorni dall’ ultima partita disputata prima di poter indossare una nuova maglia.
Che possa essere lui l’attaccante che il Palermo sta cercando per completare un organico carente solo nella casella di vice o alternativa a Ricciardo?

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